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21 aprile 2022 – Scadenze per la professione di ASO

Cosa succederà dopo il 21 aprile 2022? Cosa cambierà se e quando sarà approvato il nuovo decreto?

Premessa: non è un pesce d’aprile!

Siamo invece sempre in attesa di capire come il nostro profilo, la nostra professione di ASO, sarà regolamentata: tra poche settimane, infatti, dovrebbe – dobbiamo usare purtroppo il condizionale – entrare a pieno regime il DPCM che ha finalmente regolamentato la nostra attività.

Speriamo di non trovarci di fronte all’ennesima proroga: è un anno che attendiamo l’approvazione del nuovo decreto. Ne avevamo già parlato in un nostro precedente articolo.

A ogni modo, da giovedì 21 aprile 2022 (salvo proroghe come dicevamo) finisce il periodo transitorio e sarà possibile svolgere la professione di ASO solamente possedendo l’attestato di qualifica oppure dimostrando di avere lavorato per almeno 36 mesi (anche non consecutivi) nei 5 anni prima del 2018. La bozza del decreto aumenterebbe a 10 anni il lasso di tempo. Avevamo già cercato di fare chiarezza in un altro articolo.

Crediamo possa esservi utile un breve schema sulle scadenze che non dovrebbero cambiare, almeno secondo le bozze che abbiamo letto, dopo l’approvazione del decreto:

•  20 aprile 2022: ultimo giorno concesso agli studi odontoiatrici per assumerne ASO senza attestato o che non possano dimostrare di aver lavorato con la qualifica di assistente alla poltrona nei 5 anni precedenti il 21 aprile 2018.

•  21 aprile 2022: potranno essere assunte e lavorare come ASO solo chi è in possesso di un attestato di qualifica o che potrà documentare di aver lavorato come assistente alla poltrona nei 5 anni precedenti il 21 aprile 2018. Come sopra anticipato, il nuovo decreto allungherebbe a 10 anni. Si potrà proseguire a esercitare la professione di ASO anche senza attestato anche se assunti prima del 21 aprile 2022, sarà sufficiente seguire un corso di formazione e ottenere l’attestato entro 36 mesi dalla data di assunzione.

Attendiamo quindi che il Consiglio dei ministri approvi il decreto. Speriamo di potervi aggiornare a breve.

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