Il Decreto Omnibus (art. 2 bis del DL 113/2024) convertito in legge 143/2024 ha previsto l’erogazione solo per l’anno 2024 di un contributo “una tantum” di € 100,00 denominato “BONUS NATALE 100 EURO” destinato a lavoratori dipendenti in possesso di determinati requisiti.
REQUISITI E PROCEDURE
L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 19/2024 ha dettato i requisiti nonché le modalità per ottenere l’indennità di € 100,00 con la tredicesima mensilità che di seguito vengono descritti.
- Avere un reddito di lavoro dipendente nel periodo d’imposta 2024 complessivo non superiore a 28.000,00;
- Avere familiari a carico;
- Avere un’imposta lorda su redditi di lavoro dipendente il cui importo sia superiore alle detrazioni spettanti, quindi tecnicamente parlando non essere incapienti.
NUCLEI FAMILIARI AMMESSI AL BONUS NATALE 100 EURO
La composizione del nucleo familiare del lavoratore dipendente deve essere così composta:
- Coniuge, non separato legalmente né di fatto, e almeno un figlio (rientrano i figli adottati, in affidamento e biologicamente riconosciuto). Entrambi devono essere a carico fiscalmente come dettato dall’art. 12 c. 2 TUIR.
- In caso di nucleo monogenitoriale si fa riferimento invece all’art. 12 c. 1 lettera c TUIR che ne detta le condizioni
- L’altro genitore è deceduto.
- L’altro genitore non ha riconosciuto il figlio fuori dal matrimonio.
- Il figlio è stato adottato o affidato a un solo genitore.
Sono pertanto esclusi i dipendenti divorziati o separati legalmente dall’altro genitore, perché essendoci la presenza di entrambi i genitori viene esclusa l’ipotesi di famiglia monogenitoriale. Diversamente in presenza di tutti i requisiti, sono ammessi al bonus anche alcuni conviventi purché non siano gli stessi genitori del figlio a carico. Diversamente non c’è diritto al Bonus Natale se i due conviventi sono entrambi i genitori del figlio o se uno dei due genitori convive con un nuovo partner ma è separato o divorziato dall’altro.
REQUISITO DI REDDITO PER IL BONUS
La circolare nega il Bonus Natale ai titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (co.co.co.) e nulla rileva sulla titolarità del reddito di lavoro dipendente se si tratta di lavoro a tempo determinato o indeterminato. Ulteriori precisazioni della circolare riguardano:
- I giorni per i quali spetta il bonus sono quelli che hanno dato diritto alla retribuzione conseguentemente vanno riproporzionati in funzione del periodo di lavoro del dipendente nell’anno 2024.
- In caso di contratto di lavoro part/tine non viene ridotto.
- L’Agenzia delle Entrate precisa che fra i redditi complessivi utili al fine del raggiungimento della soglia di 28.000,00 euro rientrano i redditi da cedolare secca, quelli con flat tax dei forfettari, le mance assoggettate a imposta sostitutiva, le quote esenti degli impatriati che applicano il regime fiscale speciale.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA BONUS NATALE 100 EURO
L’erogazione del Bonus Natale, non avviene in maniera automatica, poiché il lavoratore per ottenerlo deve comunicare al proprio sostituto d’imposta di essere in possesso dei requisiti reddituali e familiari, tramite una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. In presenza di più contratti part-time, sarà lo stesso lavoratore a decidere a quale datore di lavoro richiedere il Bonus. Nella dichiarazione sostitutiva il dipendente è tenuto ad indicare il codice fiscale del coniuge e quello dei figli fiscalmente a carico, o dei soli figli qualora si tratti di nucleo familiare monogenitoriale.
EROGAZIONE DEL BONUS
L’erogazione del Bonus Natale di € 100,00 sarà concessa al lavoratore avente diritto unitamente alla 13^ mensilità dal datore di lavoro che a sua volta recupererà l’importo come credito in compensazione il mese successivo all’erogazione dell’indennità in busta, utilizzando appositi codici che saranno comunicati dall’Agenzia delle Entrate.
BONUS IN DICHIARAZIONE
L’Agenzia delle Entrate prevede anche la possibilità di ottenere il Bonus Natale tramite la dichiarazione dei redditi dell’anno fiscale 2024 da presentare nel 2025 nei seguenti casi:
- Nel caso in cui non ha ricevuto il Bonus Natale dal datore di lavoro per non aver inoltrato la dichiarazione sostitutiva;
- Nel caso in cui pur avendo diritto al Bonus Natale, non ha percepito reddito di lavoro dipendente soggetto a ritenuta fiscale come ad esempio i collaboratori domestici.
- Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro avvenuto nel corso del 2024, l’indennità può essere richiesta, in presenza dei requisiti, in sede di dichiarazione dei redditi.
Qui è possibile scaricare la Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà
Autore dell’articolo: Paolo Grimaldi (Consulente in ambito giuslavorativo, Consulente SIASO)