Cosa succede all’ASO e al suo stipendio?
Alcune ASO ci hanno posto una domanda: se lo studio presso il quale lavoro dovesse subire un calo del carico di lavoro o addirittura chiudere perché l’odontoiatria viene sospeso perché non vaccinato contro il COVID , l’ASO deve essere retribuito?
La risposta che ci è stata data è: assolutamente sì!
Gli odontoiatri non vaccinati e sospesi che non riescono a reperire un collega che li sostituisca nell’attività clinica devono: assicurare la continuità alle cure dei propri pazienti, erogare lo stipendio al personale di studio.
Il contratto collettivo nazionale Studi Professionali afferma che in caso di sospensione dal lavoro per motivi dipendenti dal datore di lavoro e indipendentemente dalla volontà del lavoratore, quest’ultimo ha diritto alla ordinaria retribuzione per tutto il periodo della sospensione.