Il 30 giugno 2025 sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 è stato pubblicato il D.L. n. 95/2025 (Decreto Omnibus) dove all’art. 6 viene:
- Posticipato al 2026 la decontribuzione per le lavoratrici madri prevista dalla legge di Bilancio 2025;
- Introdotto il “Bonus Mamme” per l’anno 2025 a favore delle lavoratrici che abbiano requisiti familiari e reddituali.
Legge di bilancio
La legge di Bilancio 2025 ha previsto a favore delle lavoratrici madri una decontribuzione dei contributi previdenziali (INPS) a proprio carico nel rispetto di determinate condizioni che di seguito si riportano:
- Reddito Imponibile ai fini previdenziali, non superiore a € 40.000,00 su base annua;
- Due o più figli a far data dal 1° gennaio 2025 fino al mese di compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo;
- Tre o più figli a far data dal 1° gennaio 2027 fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo.
Le modalità operative dell’esonero strutturale doveva essere disciplinato con un apposito Decreto Ministeriale ma il DL Omnibus posticipa quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2025 al 2026.
Per l’anno 2025 e 2026, resta operativo per le lavoratrici madri dipendenti a tempo indeterminato con tre o più figli l’esonero integrale dei contributi previdenziali pensionistica a proprio carico, come introdotto dalla Legge di Bilancio 2024.
Bonus mamme 2025
Il BONUS MAMME, in virtù dello slittamento della normativa, è previsto per il 2025 e consiste in:
- Una somma pari a € 40,00 mensili netti, per ogni mese o frazione di mese in presenza di rapporto di lavoro dipendente e attività di lavoro autonomo;
- Destinatari sono le lavoratrici madri, che contestualmente soddisfano requisiti soggettivi “presenza di due o più figli fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo” e oggettivi “reddito individuale da lavoro non superiore a € 40.000,00 su base annua”. Per le madri con tre o più figli non deve derivare da lavoro subordinato a tempo indeterminato, ma solo con contratto di lavoro a tempo determinato e fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo.
- L’INPS riconosce il Bonus mamme su richiesta dell’interessata e verrà corrisposto in un’unica soluzione nel mese di DICEMBRE 2025
Autore dell’articolo: Paolo Grimaldi (Consulente in ambito giuslavorativo, Consulente SIASO)