utilizzo dpi ASO

A cura di: Fulvia Magenga, Segretario Generale SIASO Ciu Unionquadri; Silvia Alessandra Terzo, Vice Segretario Generale SIASO Ciu Unionquadri.

L’arrivo del virus Sars Cov 2 ha introdotto particolari novità anche per gli operatori degli studi odontoiatrici. Ma… siamo sicuri che si trattasse di novità?

Utilizzo dei DPI – da sempre fondamentali nello studio odontoiatrico

Approfondiamo l’argomento tramite il prezioso aiuto del sindacato SIASO, ringraziamo quindi il suo Segretario Generale e il suo Vice Segretario Generale! Ecco cosa ci hanno raccontato in merito all’utilizzo dei DPI.

Le raccomandazioni o indicazioni proposte dall’Ospedale Spallanzani di Roma o da parte dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano (aprile 2020), sottolineavano la necessità di utilizzare DPI monouso da sostituire al cambio di ogni paziente per prevenire di contrarre la COVID 19 (COronaVIrus Disease 19).

Successivamente, anche le indicazioni pubblicate dal Ministero della Salute (maggio 2020 e successive) rimarcavano per quanto riguarda l’utilizzo dei DPI l’obbligatorietà di indossare gli adeguati DPI da sostituire alla fine della terapia erogata e quindi al cambio del paziente.

Ci sarebbe da chiarire, ora, la differenza tra l’utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e quello dei DM (Dispositivi Medici) ma non è questo l’obiettivo dell’articolo.

Informazioni pratiche sui DPI

L’obiettivo che gli autori si prefiggono, invece, è di fornire elementi pratici sui DPI da indossare durante la giornata di lavoro.

Il decreto 81/08

Il D. Lgs. 81/08 ribadisce che:

È obbligo del Datore di lavoro, provvedere all’addestramento dei lavoratori, sul luogo di lavoro e in orario di lavoro, anche sul corretto utilizzo dei DPI. (art.71 D. Lgs. 81/08 – Legge 215/2021).

Gli operatori che lavorano nel settore sanitario hanno, quindi, la necessità di formarsi con una persona esperta che fornisca un adeguato addestramento in tema di utilizzo corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale. Gli incontri relativi all’addestramento devono poi essere riportati su un apposito registro (redatto in formato cartaceo o elettronico).

Cosa fare e cosa non fare

Nella pratica, quindi, vi ricordiamo che:

  • Utilizzare doppi guanti in lattice non serve a nulla, anzi:

il doppio guanto limita ulteriormente il senso del tatto nella zona dei polpastrelli e può creare disagi agli utilizzatori, aumentando la possibilità di errore nelle manovre manuali, favorendo finanche possibili infortuni sul lavoro.

  • Indossare la mascherina FFP2 al di sotto della mascherina chirurgica è sbagliato:

non solo non è vero che indossando la mascherina chirurgica sopra la FFP2, si svolge un’azione di protezione del DPI Facciale Filtrante, questo comportamento, mai raccomandato da nessuna delle indicazioni, raccomandazioni, linee guida o norme, sottopone l’operatore a una difficoltà respiratoria importante per tutto il tempo di utilizzo.

  • Sterilizzare le Maschere Facciali Filtranti (FFP) monouso è un errore. Gli operatori devono ricordare che, se un dispositivo è considerato monouso, non è per nessun motivo ricondizionabile (questa raccomandazione vale anche per i camici monouso).
  • Sterilizzare i guanti è un macroscopico errore. Anche se i guanti in lattice, o in nitrile, non si sciolgono o apparentemente non si deformano durante il processo di sterilizzazione in autoclave, subiscono la penetrazione del vapore che causa micro lesioni nel Dispositivo in questione, rendendolo quindi inservibile.
  • Utilizzare variopinte cuffie e cuffiette in cotone (quindi non monouso) è sbagliato. La trama del cotone assorbe microrganismi presenti negli aerosol che si sprigionano durante l’erogazione della terapia, permettendo a loro di penetrare fino ai capelli degli operatori, contaminandoli.
  • Indossare camici in cotone durante l’erogazione delle terapie (in presenza di aerosol) è controproducente, proprio per lo stesso motivo per il quale NON si devono utilizzare le cuffiette in cotone.
  • Ricordiamo poi, per finire, che l’utilizzo di occhiali di protezione o visiere durante l’erogazione o l’assistenza all’erogazione di una qualsiasi terapia (comprese visite e controlli) è di fondamentale importanza, rammentando sempre la prima fondamentale regola, dettata da un pilastro di fama mondiale, Lupo Alberto, che recita:

“se la fortuna è cieca, la s….. ci vede benissimo”.

3 minuti di letturaUtilizzo dei DPI – cosa non si è ancora capito? - Ultima modifica: 2023-07-14T16:30:55+02:00 da Raffaella Canovi