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L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE PER UN ASSISTENTE DI STUDIO ODONTOIATRICO

La formazione, anzi la buona formazione, per un assistente di studio odontoiatrico è fondamentale.

Quanto e come incide il lavoro di un ASO ben formata/o sull’attività clinica quotidiana dello studio rispetto a quello di un assistente senza formazione?

La differenza è facilmente percepibile nelle fasi operative più semplici così come in quelle più complesse, quali l’assistenza o preparazione dello strumentario per gli interventi di chirurgia orale e implantologia.

Nessuno studio odontoiatrico può fare a meno della figura centrale dell’assistente, la sua attività clinica è molto ricca e spazia dall’accoglienza del paziente, alle mansioni amministrative (gestione degli appuntamenti e della documentazione clinica) fino alle mansioni operative vere e proprie come la sterilizzazione dello strumentario, la preparazione e la sanificazione dell’ambiente odontoiatrico.

Data l’ampia attività e i diversi compiti da assolvere, l’organizzazione e la pianificazione del lavoro devono necessariamente rappresentare la “conditio sine qua non” di ogni giornata lavorativa.

Solo chi si è formato, imparando a conoscere i vari strumenti e materiali nonché le varie fasi operative di ciascun “processo”, è in grado di organizzare la propria attività.

La corretta formazione e quindi la pianificazione ottimale del lavoro permettono una gestione appropriata del tempo. Questo, a sua volta, rappresenta una risorsa chiave, che, se gestita al meglio, è in grado di migliorare la qualità del lavoro non solo dell’ASO ma anche dell’odontoiatria e in generale dell’intero team professionale.

Al contrario, un’ASO senza buona formazione non è in grado di fornire la giusta assistenza e il supporto di cui l’odontoiatra ha bisogno durante i vari step clinici.

L’evento peggiore che può verificarsi è che l’assistente di studio si trasformi in un vero e proprio “ostacolo” in grado di intralciare l’attività del clinico; il quale sarà costretto ad occuparsi non solo del paziente e delle varie fasi operative, ma dovrà anche monitorare l’operato dell’ASO con un rischio maggiore di incorrere in errori clinico-pratici.

Pertanto una buona formazione, un aggiornamento corretto e continuo aiuteranno non solo noi ma tutto il team!

Per approfondimenti ulteriori, vi consigliamo di leggere o rileggere il nostro articolo sull’obbligo di aggiornamento.

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