Nonostante i notevoli progressi tecnologici e terapeutici, molti pazienti, sia adulti che bambini, sperimentano ancora ansia e stress significativi durante le visite dall’odontoiatra, solo il nominare argomenti legati al dentista producono una forte reazione ansiosa.
Cosa fare?
Da anni ormai l’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) ha riconosciuto l’ODONTOFOBIA come una problematica di interesse clinico. Una persona su cinque ha paura del dentista. In risposta a questa sfida, un numero crescente di studi odontoiatrici sta esplorando l’integrazione Odontoiatria e Pet Therapy per migliorare l’esperienza del paziente e promuovere il benessere complessivo. Nel 1953, lo psicologo Boris Levinson intuì che un suo piccolo paziente autistico provava attrazione verso il suo cane. Questa intuizione poteva essere una buona occasione per coinvolgere emotivamente il piccolo paziente, dopo poco diede vita alla Pet Therapy.
Cos’è la Pet Therapy?
La Pet Therapy, o Terapia Assistita dagli Animali (TAA), è un intervento che utilizza animali addestrati per supportare la salute fisica, emotiva e mentale delle persone. Questa forma di terapia si basa sull’interazione tra esseri umani e animali, sfruttando il potere calmante e rassicurante della presenza animale per ridurre lo stress e migliorare il benessere generale.
In Italia, il termine è stato recentemente aggiornato a “interventi assistiti con gli animali” (IAA), un’espressione che consente di distinguere tra diversi approcci basati sulla componente predominante: ludico-ricreativa (attività assistita con gli animali, AAA), educativa (educazione assistita con gli animali, EAA) o terapeutica (terapia assistita con gli animali, TAA). Dal 25 marzo 2015, con l’emanazione delle Linee Guida Nazionali per gli IAA da parte del Ministero della Salute, gli operatori certificati e abilitati possono registrarsi al portale telematico Digitalpet del Ministero della Salute.
I benefici della Pet Therapy in Odontoiatria sono molteplici
Uno è certamente la riduzione dell’ansia e dello stress.
La presenza di un animale può aiutare a ridurre i livelli di ansia e stress nei pazienti che temono le procedure dentali. Gli animali offrono conforto e distrazione, creando un ambiente più rilassato e meno intimidatorio.
La Pet Therapy può trasformare una visita dal dentista da un’esperienza temuta a un momento piacevole. I pazienti, soprattutto i bambini e i pazienti fragili, possono essere più motivati a partecipare a visite regolari se sanno che incontreranno un amico peloso.
Per quali pazienti è pensata la Pet Therapy?
È noto come gli animali forniscano un supporto emotivo significativo. Alcuni pazienti, a causa di deficit psichici o fisici, sperimentano emozioni intensificate, amplificando gli stati d’animo negativi e rendendoli difficili da gestire. In queste circostanze, il piccolo paziente affetto da patologie si trova in una condizione mentale, sensoriale o fisica che limita la comprensione, la gestione delle emozioni, l’autonomia e la capacità di collaborazione. La loro presenza può aiutare a creare un legame di fiducia tra il paziente e il team odontoiatrico. La sinergia tra pazienti speciali, come quelli affetti da autismo, e l’effetto della Pet Therapy rappresenta un’innovazione significativa nella gestione delle cure dentali.
I pazienti autistici spesso sperimentano ansia e paura durante le visite odontoiatriche, rendendo difficile il trattamento. attraverso l’interazione con animali appositamente addestrati, può creare un ambiente più rilassato e accogliente. Gli animali aiutano a ridurre lo stress e l’ansia, facilitando la comunicazione e la collaborazione. Il contatto con l’animale può distrarre il paziente dalle procedure odontoiatriche, permettendo al dentista di lavorare in un ambiente più sereno e cooperativo. Questa sinergia non solo migliora l’esperienza del paziente, ma contribuisce anche al successo complessivo del trattamento odontoiatrico.
Interagire con gli animali ha dimostrato di abbassare la pressione sanguigna, ridurre la frequenza cardiaca e migliorare l’umore. Questi effetti fisiologici contribuiscono a un senso generale di benessere, che può essere particolarmente utile in un contesto medico.
Quali animali vengono usati?
Si tratta di animali accuratamente selezionati e addestrati. Devono essere calmi, socievoli e in buona salute. Certamente vengono impiagati cani , ma anche altri animali come gatti, conigli o persino piccoli cavalli possono essere adatti. Il cane è l’animale più utilizzato per le sue caratteristiche comportamentali molto empatiche verso l’essere umano. Ogni animale deve essere certificato in base a requisiti sanitari, comportamentali, attitudinali e di competenze, valutati da un veterinario comportamentalista esperto in Pet Therapy.
Il team odontoiatrico
Il personale dello studio deve essere formato per lavorare con gli animali da terapia. Questo include la comprensione delle necessità degli animali, il riconoscimento dei segnali di stress negli animali e la gestione sicura delle interazioni tra pazienti e animali.
È fondamentale, inoltre mantenere un ambiente sicuro e igienico per tutti i pazienti. Gli animali da terapia devono essere regolarmente controllati dal punto di vista medico e igienico, e le aree di interazione devono essere pulite frequentemente e dedicate.
Informare i pazienti sulla presenza degli animali da terapia e ottenere il loro consenso è essenziale. Alcuni pazienti potrebbero avere allergie o timori verso gli animali; quindi, la comunicazione chiara e il rispetto delle preferenze individuali sono fondamentali.
Numerosi studi hanno dimostrato i benefici della Pet Therapy in contesti medici e odontoiatrici. Ad esempio, ricerche hanno evidenziato come i pazienti che interagiscono con animali durante le visite mediche mostrino una riduzione significativa dell’ansia preoperatoria e un miglioramento dell’umore generale.
Il futuro
Guardando al domani, l’integrazione della Pet Therapy in odontoiatria potrebbe diventare una pratica standardizzata, con linee guida specifiche e protocolli di formazione per gli animali e il personale. Inoltre, la ricerca continua potrebbe approfondire ulteriormente i meccanismi attraverso i quali la Pet Therapy migliora l’esperienza del paziente, permettendo di ottimizzare i benefici di questa innovativa sinergia.
Normativa
La regolamentazione degli Interventi Assistiti con Animali (IAA) è stata oggetto di dibattito per molti anni. Il 28 febbraio 2003, un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha recepito l’Accordo del 6 febbraio 2003 tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, riguardante il “Benessere degli animali da compagnia e pet therapy”.
Negli anni successivi, sono stati fatti vari tentativi di creare una legge sugli IAA, culminati con l’Accordo del 25 marzo 2015 tra Governo, Regioni e Province autonome che ha introdotto le “Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)”. Da allora, le Regioni hanno progressivamente recepito l’accordo e adottato provvedimenti attuativi per applicare le Linee guida sul territorio nazionale.
Questo documento riassuntivo, aggiornato a febbraio 2021, analizza la legislazione regionale sugli IAA e funge da supporto sia per i nuovi operatori che per quelli già attivi nel settore. È previsto un aggiornamento delle Linee guida per risolvere le criticità emerse e migliorare l’applicazione pratica, mantenendo intatti i principi fondamentali.
Restare aggiornati
Si consiglia di consultare il sito del CRN IAA e i portali della propria Regione. Prima dell’Accordo del 2015, alcune Regioni (come Calabria, Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto) avevano già emanato leggi per regolamentare la Pet Therapy, dopo tutte hanno recepito le Linee guida, garantendo una gestione uniforme sul territorio nazionale.
Le Regioni hanno implementato le modalità di rilascio del nullaosta per le strutture specializzate, la formazione degli operatori e l’accreditamento degli Enti formatori. Ogni Regione ha sviluppato una propria modulistica e iter di approvazione e controllo.
Le Linee guida nazionali rappresentano la base normativa per intraprendere gli IAA e le specificità delle normative regionali verranno riportate in sintesi, omettendo le parti perfettamente sovrapponibili alle Linee guida. Il riconoscimento della formazione pregressa, scaduto nel 2018, non sarà trattato in questo documento. (link di rif.: https://digitalpet.it/upload/202103301918_2021_pet_therapy_normativa_regionale.pdf )
La combinazione di odontoiatria e Pet Therapy rappresenta una frontiera promettente per il benessere del paziente. Attraverso la riduzione dell’ansia, il miglioramento dell’esperienza complessiva e il supporto emotivo, gli animali da terapia possono trasformare una visita dal dentista in un momento di cura e conforto. Questa innovazione non solo promuove la salute orale, ma contribuisce anche al benessere generale dei pazienti, creando studi odontoiatrici più accoglienti e positivi.