odontofobia

Odontofobia: la rivoluzione passa per la sedazione virtuale

Odontofobia… anche per i più coraggiosi, aprire l’agenda e notare l’appuntamento con il dentista non mette mai a proprio agio. Una possibile soluzione è rappresentata dalla sedazione virtuale.

Odontofobia

Taluni riescono a gestire ansia e preoccupazione affrontando la situazione, per altri la paura è così intensa da spingerli a evitare completamente lo studio odontoiatrico, come se dovessero evitare le fosse del Lazzeretto dei Promessi Sposi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che il 15-20% della popolazione mondiale soffra di odontofobia. Io per prima, in tempi ormi lontani, facevo parte di quel 20% della popolazione mondiale.

In altre parole, una persona su cinque ha paura del dentista, e poco importa se al posto del dottore si presentasse George Clooney o Patrick Dempsey: l’iperventilazione e la tachicardia regnano sovrane. Alcuni miei pazienti, con traumi subiti in età pediatrica, non mangiano più il brasato con i chiodi di garofano perché associano il tipico odore dell’eugenolo all’esperienza negativa vissuta dal dentista.

Realtà virtuale

L’ansia e la paura nascono come meccanismi difensivi naturali, ma ignorarli o negarne l’esistenza rischia di accentuare ulteriormente irritazione e stress. Fortunatamente, le nuove tecnologie, come la “sedazione virtuale” basata sulla realtà virtuale, offrono soluzioni efficaci per affrontare questa condizione in modo sicuro e rilassante, riducendo ansia e dolore.

Andando a trovare un amico in una agenzia pubblicitaria ho sperimentato la realtà aumentata e devo ammettere che la situazione virtuale mi ha intrigata tanto da spingermi ad informarmi sui suoi benefici nel mio settore e mi si è aperto un mondo!

In un futuro non troppo lontano, l’odontoiatria potrebbe sfruttare la realtà virtuale per alleviare l’ansia dei pazienti, specialmente dei più piccoli, che temono il dentista. Si tratta di una tecnologia innovativa, pensata per distrarre e rilassare i pazienti durante le cure odontoiatriche, contribuendo a ridurre i sintomi associati alla paura del dentista.

Odontofobia

La paura del dentista si può manifestare in diversi modi, variando da una leggera apprensione a stati di profonda angoscia che risultano difficili da gestire. In entrambe le circostanze, il risultato è trascurare la salute orale, con la conseguenza di trascurare la salute orale.

Come risolvere il problema dell’odontofobia?

La risoluzione all’odontofobia è la sedazione cosciente, che potrebbe presto essere affiancata dalla realtà virtuale per i casi meno gravi.

Sedazione cosciente

Parliamo di sedazione cosciente quando il clinico mantiene il paziente in uno stato di veglia, ma allo stesso tempo rilassato. Questo metodo permette al paziente di non provare dolore o paura e di non percepire il trascorrere del tempo. L’odontoiatra, grazie a questa tecnica, può contare sulla collaborazione del paziente, che sarà privo di reazioni involontarie, come il riflesso faringeo.

Alla fine del trattamento, l’effetto svanisce grazie all’intervento dell’anestesista e il paziente torna immediatamente alla sua normale funzionalità, senza effetti collaterali o intossicazioni.

Realtà virtuale

Sebbene la sedazione cosciente resti la soluzione più indicata per i casi di odontofobia grave, la realtà virtuale è una alternativa interessante per alleviare ansie più lievi, specialmente nei pazienti più piccoli. Se inizialmente questa tecnologia era destinata principalmente all’intrattenimento, il suo potenziale medico sta emergendo anche in ambito odontoiatrico.

L’utilizzo della realtà virtuale durante i trattamenti odontoiatrici potrebbe funzionare come un “analgesico non farmacologico”, distraendo il paziente e portandolo in uno stato di benessere e rilassamento. Riduce ansia e stress: i pazienti indossando un visore che permette loro di addentrarsi in contenuti tridimensionali proiettati dagli occhiali, il paziente può essere coinvolto attivamente, vivendo una sorta di “sospensione dell’incredulità”, un’esperienza simile a quella cinematografica, in cui ci immergiamo completamente nella narrazione, distaccandoci dal contesto reale circostante.

Questo approccio renderebbe le sedute dal dentista meno stressanti, soprattutto per i bambini, rendendo l’esperienza più piacevole e meno traumatica.

Quale usare?

Tuttavia, è importante sottolineare che la realtà virtuale è adatta principalmente per gestire paure lievi o stati d’ansia moderati. Nei casi di odontofobia grave, la sedazione cosciente rimane ancora la soluzione preferibile.

La realtà virtuale è diventata uno strumento prezioso per migliorare l’esperienza del paziente odontofobico, paziente fragile e pediatrico poiché offre una serie di vantaggi.

Molti pazienti odontofobici temono il dolore delle procedure odontoiatriche. La realtà virtuale agisce da potente “distrattore” cognitivo, aiutando i pazienti a concentrarsi su esperienze virtuali piacevoli e non sul dolore fisico. Diversi studi dimostrano che la realtà virtuale può ridurre la percezione del dolore alterando i segnali cerebrali.

Anche i rumori, gli odori e i movimenti tipici di uno studio dentistico possono essere sostituiti da suoni e immagini piacevoli.

L’integrazione della realtà virtuale nelle cure odontoiatriche e mediche rappresenta un cambiamento per il miglioramento dell’esperienza del paziente, in cui le visite dentali e le procedure mediche saranno meno stressanti e più accessibili a chiunque, favorendo una migliore salute generale grazie a un approccio innovativo e non invasivo.

Ma non permette solo di migliorare l’esperienza dei pazienti, ma OTTIMIZZA I TEMPI!

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