La diga è uno strumento molto usato in odontoiatria, ma spesso ci sono alcuni dubbi sulle sue modalità di utilizzo. Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste il kit della diga.
Kit diga in odontoiatria: di cosa si tratta?
La diga di gomma è uno strumento fondamentale e insostituibile per l’odontoiatra ed è utilizzata principalmente in conservativa ed endodonzia, ma anche in protesi fissa.
La diga è stata inventata con la funzione di creare una barriera tra l’area operativa e il resto della bocca del paziente. Questa barriera serve per escludere l’interferenza della lingua, delle guance e delle labbra e per proteggere le prime vie respiratorie dall’ingestione di sostanze o corpi estranei.
Infine, questa stessa barriera, protegge anche gli operatori contro le infezioni crociate.
I vantaggi nell’utilizzo della diga in odontoiatria
Ci sono una serie di motivi che hanno determinato la diffusione della diga nel mondo odontoiatrico, vediamone alcuni:
- Il foglio di diga è impermeabile: la superficie di lavoro risulta così facile da asciugare;
- Il contenimento dell’umidità ambientale consente un maggior rispetto delle caratteristiche chimico-fisiche dei materiali utilizzati nel trattamento;
- I tessuti del paziente rimangono isolati e protetti durante la terapia e non possono invadere il campo operatorio;
- La diga costituisce un grande vantaggio in termini di visibilità del campo operatorio per l’operatore e l’assistente e ben contrasta l’illuminazione della zona da trattare.
I componenti del kit della diga in odontoiatria
Volendolo descrivere in modo schematico, il sistema della diga prevede l’utilizzo di una componente monouso, cioè il foglio di diga. Questo è un foglio elastico che separa tutto il resto del cavo orale dalla zona di interesse e che viene stabilizzato ed adattato di volta in volta con alcune componenti sterilizzabili o altri ausili che permettono di avere una visione ottimale di una singola area d’interesse delle arcate dentarie.
Tra le componenti sterilizzabili abbiamo:
- Gli uncini
- La pinza porta uncini
- Pinza foradiga
- Archetto tendidiga
- Spatola di Heidemann
Nella pratica clinica, come in ogni fase clinica dell’assistenza, l’ASO deve essere perfettamente coordinato con l’operatore.
Ancora prima della coordinazione dei movimenti, che si acquisisce con la pratica e la crescita dell’affiatamento tra ASO ed Odontoiatra, occorre una coordinazione nella preparazione mentale della diga, che passa attraverso la conoscenza dei mezzi a disposizione.