Le mansioni dell’Assistente di Studio Odontoiatrico

Il profilo professionale dell’Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO) è stato regolamentato con il DPCM del 9 febbraio 2018 che ha riconosciuto e normato le tante mansioni che le ASO già in gran parte svolgevano.

Da sempre punto di riferimento per il paziente e figura preziosa all’interno del team odontoiatrico, il professionista ASO deve essere dotato di capacità professionali e umane.

  • Deve organizzare lo studio in modo che sia accogliente, deve sanificare e smaltire i rifiuti.
  • Deve saper accogliere i pazienti, raccoglierne i dati anagrafici e anamnestici, assisterli prima, durante e dopo l’intervento.
  • Deve essere in grado di saper applicare procedure per la prevenzione delle infezioni e la sterilizzazione di strumenti, attrezzature di lavoro e area operativa.
  • Deve predisporre lo strumentario e il materiale necessario alle diverse operazioni e il successivo riordino.
  • Deve saper assistere l’odontoiatra passandogli correttamente gli strumenti durante gli interventi clinici.
  • Deve segnalare casi di malessere dei pazienti e assistere l’odontoiatra nelle manovre di primo soccorso.
  • Deve controllare i consumi dei materiali e la validità dei medicinali presenti.
  • Deve gestire l’agenda, lo schedario degli assistiti, la cartella clinica, il materiale iconografico e radiografico.

È importante anche sapere quali non sono mansioni per l’ASO.

  1. In ambito radiografico, ad esempio, è solo l’odontoiatra a poter compiere esami diagnostici di radiologia.

L’ASO non può scegliere i parametri d’irradiazione, né posizionare la pellicola all’interno del cavo orale o il capo del paziente, sono di competenza dell’odontoiatra.

Il professionista ASO non è un lavoratore a rischio RX dato che non può utilizzare apparecchi radiografici, ma deve comunque essere informato sui rischi relativi all’utilizzo di fonti radiogene nell’ambiente di lavoro.

Spetta invece all’ASO registrare su supporto informatico per ogni singola apparecchiatura i dati previsti dall’Allegato II del DM 3.11.2023, nel rispetto della Privacy e quindi senza identificare il paziente, suddividendoli per genere anagrafico e per le sei fasce di età.

  1. L’ASO non può eseguire attività proprie dell’igienista dentale; se in uno studio non vi è tale figura dovrà essere l’Odontoiatra ad eseguire anche una semplice ablazione del tartaro.

condividi questo articolo