L’ASO ha il compito di assistere la persona (paziente) nel suo percorso all’interno dello studio odontoiatrico e l’odontoiatra durante le fasi operative.
Tuttavia, le competenze dell’ASO non si riducono alla “sola” assistenza, ma toccano anche la gestione quotidiana dello studio.
Vediamo come nel dettaglio.
L’ASO è la figura che per prima incontra il paziente e ha il delicato compito di accoglierlo o, in caso di una prima visita, ha il compito cruciale di introdurlo nello studio per la prima volta. In questa stessa occasione aiuta il paziente a raccogliere le proprie informazioni nell’anamnesi, oppure, in caso di anamnesi compilata solo dal paziente, si assicura che essa sia completa e intellegibile, per poi sottoporla all’odontoiatra. Provvede poi a registrare nella cartella queste informazioni perché siano sempre disponibili.
La parola che va di pari passo con ASO è cura: cura della persona, prima che del paziente. Sarà compito dell’ASO, quindi, assistere con continuità la persona prima e dopo le procedure, per perseguire l’alleanza terapeutica. Far sbocciare e coltivare questo rapporto è pane quotidiano nel lavoro dell’ASO, attraverso semplici attenzioni, dal mettere a proprio agio il paziente (per esempio occupandosi di persona dei suoi effetti personali) all’assistenza vera e propria durante la seduta (aspirazione, divaricazione ecc..), fino all’arrivederci finale.
Un atteggiamento propositivo, attento, professionale e positivo dell’ASO sarà motivo di crescita del rapporto col paziente, e di conseguenza aumenterà la sua fiducia nella struttura.
Questo rapporto tra ASO e paziente si estende naturalmente anche alla comunicazione telefonica con lo studio nei giorni immediatamente prossimi a un intervento.
L’ASO deve saper spiegare al paziente, in termini chiari, rassicuranti e comprensibili, le procedure da attuarsi prima o dopo un intervento chirurgico, o ancora saper rispondere, nei limiti della competenza, ai dubbi che possono insorgere su una posologia di un farmaco illustrato dall’odontoiatra.
L’ASO deve poter gestire un confronto col paziente con professionalità ed empatia, facendo affidamento alla conoscenza dei protocolli che l’odontoiatra applica.
Quest’area richiede di avere una parte di soft skill professionali innate, ma è certo che l’osservazione, la pratica e l’esperienza sono i migliori strumenti per sviluppare una buona empatia con i pazienti, per trasmettere sicurezza e creare in ultima analisi un rapporto di fiducia con la persona che si affida a noi per farsi curare.
Il rapporto con altri professionisti e collaboratori
L’ASO ha poi il compito di occuparsi dei rapporti tra l’odontoiatra e altri professionisti, consulenti o collaboratori esterni dello studio.
Può essere per esempio il caso dei rapporti col tecnico, in caso di ricezione di manufatti dal laboratorio o invio delle impronte al laboratorio.
L’allestimento e la preparazione dell’ambiente di lavoro
L’ASO ha il delicato compito di preparare l’ambiente di lavoro. Ciò significa che il suo lavoro va a toccare e coinvolgere tutti i passaggi che portano alla preparazione di un campo operatorio.
Nello specifico si occupa di:
- Decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione degli
strumenti di lavoro; - Sanificazione dell’ambiente di lavoro,
della disinfezione all’applicazione dei sistemi barriera; - Preparazione della sala operatoria sterile
o pulita; - Preparazione degli strumenti per
la procedura operativa; - Controllo e della preparazione delle attrezzature da
utilizzare durante la procedura. - Riordino dopo
la procedura.
La gestione del magazzino e dei materiali in uso e di consumo
L’ASO esegue il controllo delle scadenze dei materiali in uso, assicurando quindi che tutto quello che viene utilizzato sia sempre consono e pronto allo scopo operativo.
Altro compito è la gestione del magazzino: l’ASO tiene conto della disponibilità e della quantità dei materiali di consumo e, in caso di necessità, procede a un ordine straordinario per rifornire lo stesso.
Si occupa inoltre degli ordini periodici, sempre tenendo conto delle reali necessità di magazzino.
La raccolta di rifiuti sanitari
L’ASO raccoglie i rifiuti sanitari differenziati durante il riordino, ne esegue lo stoccaggio, e si occupa delle procedure di smaltimento.
Amministrazione e contabilità
L’ASO si occupa di gestire tutte quelle procedure amministrative di accoglienza e clinica e dimissione della persona assistita, coordinandosi con la segreteria.
Si occupa poi, in accordo con l’odontoiatra, di gestire l’agenda degli appuntamenti futuri (e di gestirla con attenzione in modo da ottimizzare sempre i tempi!)
Un altro aspetto amministrativo importante è la gestione della banca dati che comprende le cartelle dei pazienti, con tanto di documentazione clinica, fotografie, video e materiale radiografico dei pazienti. Un ASO deve saper usare i gestionali digitali, che sono oggi un valido aiuto per portare a termine questi compiti.
Lo stesso vale per i rapporti con i fornitori – rappresentanti e consulenti o tecnici esterni – che collaborano con la struttura (informatici, idraulici, elettricisti…).
Infine, si può occupare della cassa.
L’assistenza all’odontoiatra
L’ASO assiste l’odontoiatra nella pratica quotidiana: questo comprende il lavoro quotidiano, cioè la vera e propria parte clinica, ma anche tutto ciò di non strettamente clinico.
Nella pratica clinica l’Assistente permette all’odontoiatra di lavorare nel modo più fluido ed ergonomico possibile, razionalizzando al massimo i tempi: prepara tutto il necessario in anticipo e agevola così i movimenti dell’operatore.
Inoltre, aiuta il paziente ad affrontare al meglio l’intervento, ponendo ove possibile rimedio a un disagio. Nel caso spiacevole di un’emergenza, l’ASO supporta l’odontoiatra nelle manovre di primo soccorso e aiuta a organizzare il soccorso.
Source: articolo tratto dal sito accademia Tecniche Nuove (scritto da Filippo Casanova) ed elaborato per Professione Aso.