2 minuti di letturaLe nostre mani, il nostro biglietto da visita

a cura di Alessandra Terzo

Le mani, oggetto di sempre maggiore cura e attenzione, sono o non sono il nostro biglietto da visita?

Sia nella vita privata – ovviamente – sia all’interno dello studio odontoiatrico.

Le mani parlano di noi, di come siamo fatti e di come agiamo: sono importantissime e non conta se esse siano affusolate o meno, non conta se le nostre unghie siano lunghe o corte. Basta non mangiarsele! Non possiamo presentarci a un appuntamento – galante o di lavoro – con le unghie rosicchiate… Giusto?

Le mani sono fondamentali per attrarre l’attenzione – pensate a quando gesticoliamo – e per, in un certo senso, sedurre.

Sono il nostro biglietto da visita: le mani sono infatti la parte del nostro corpo forse più in vista. Ci presentiamo stringendo la mano, quando arriva un paziente e gli porgiamo magari un documento da compilare immediatamente noterà cosa? Le nostre mani. Si telefona, si scrive al computer oppure si prende un appunto con carta e penna… le nostre mani sono sotto i riflettori del palcoscenico.

Le mani non sono solamente un biglietto fondamentale ma anche lo specchio del nostro stato di salute; questo vale soprattutto per le unghie.

Non devono essere trascurate ma nemmeno con “overly done manicure”, soprattutto nel nostro mestiere.

Inutile sottolineare come sia importante l’igiene delle mani per l’ASO, attenzione alle unghie che devono essere conformi: esistono delle specifiche linee guida dell’OMS.

Dobbiamo essere consapevoli che:

• Le unghie sono un potenziale serbatoio di microrganismi.

• Le aree sub-ungueali ospitano la più alta concentrazione di batteri, rispetto alle altre parti delle mani quali il palmo, gli spazi-interdigitali, il dorso, le unghie e la base delle dita; per questo sono raccomandate le unghie corte.

• Le unghie artificiali non sono – per loro natura – corte; questo favorisce, insieme con il tipo di materiale e alle modalità di fissaggio delle extensions, una maggiore presenza, rispetto alle unghie naturali, di gram negativi.

ATTENZIONE: La presenza di unghie artificiali riduce l’efficacia dell’igiene delle mani sia durante il lavaggio con acqua e sapone che con gel idroalcolico.

Particolare attenzione deve essere posta anche agli anelli: anch’essi possono divenire un potenziale serbatoi per i microrganismi.

Quindi, sempre belle, sempre in ordine, ma pulite e curate. Unghie non eccessivamente lunghe e – ripetiamo – sempre pulite: per il bene nostro e dei nostri pazienti.

A. Terzo

2 minuti di letturaLe nostre mani, il nostro biglietto da visita - Ultima modifica: 2023-04-04T13:10:31+01:00 da Raffaella Canovi