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Consigli pre-chiusura dello studio odontoiatrico

Pronti a staccare la spina

Sono forse necessaqri alcuni consigli pre-chiusura dello studio odontoiatrico.

Un altro anno è trascorso: siamo arrivati a momento delle vacanze dopo un anno di duro lavoro.

Ma siamo certi di sapere come gestire questo lungo periodo di chiusura?

Consigli pre-chiusura dello studio odontoiatrico

Ecco alcuni piccoli consigli per gestire al meglio la chiusura estiva per poi ripartire in tranquillità.

Da bravi ASO, quali siamo, sappiamo perfettamente che un’adeguata manutenzione delle apparecchiature odontoiatriche è fondamentale per una corretta gestione dello studio.

Ed è quello che facciamo sempre, giusto?! 🙂

Sarebbe molto spiacevole tornare in studio sentendo le urla del nostro datore di lavoro, che sino a pochi minuti prima si mostrava sereno dopo il relax delle vacanze, perché non funzionano le apparecchiature. Sarebbe un grosso danno economico per lo studio, ecco perché:

Perché, se si dovesse fermare una sola apparecchiatura in fase di ripartenza, in un nano-secondo ci rovineremmo la rigenerazione fisica e mentale che abbiamo acquisito durante le vacanze estive.

Apparecchiature ferme uguale a studio fermo, uguale a danno economico, uguale a dottore arrabbiato!

Cosa fare?

Tutte le apparecchiature presenti all’interno dello studio odontoiatrico vanno spente e riaccese secondo dei criteri ben precisi. Ovvero:

  • Prima di spegnere il riunito odontoiatrico, bisogna smontare dalla faretra tutti i manipoli, la siringa aria e acqua, bisogna pulire i cordoni con un prodotto disinfettante e ricoprirla con un telo per proteggerla dalla polvere. La poltrona va igienizzata e disinfettata, pulendola dalla parte meno sporca fino a quella più sporca con movimenti a S.
  • Particolare attenzione viene richiesta agli ASO per la disinfezione e la manutenzione dei tubi di aspirazione e dei filtri.

Quindi:

  • Indossiamo i DPI, prepariamo una soluzione disinfettante specifica per i tubi di aspirazione e aspiriamo. Questo processo serve a disinfettare i tubi di aspirazione, a far defluire nel filtro eventuali residui organici e ad abbassare la caria batterica presente nei filtri prima di manipolarli.
  • Effettuata questa procedura ci dedichiamo alla pulizia dei filtri, compreso quello della bacinella, svuotando i materiali di scarto nei rifiuti potenzialmente infetti e immergendoli in soluzione disinfettante o in soluzione di ipoclorito e acqua per almeno 15 minuti.
  • Spazzoliamo quindi sotto acqua corrente e rimontiamo il tutto nella apposita sede.
  • Smontiamo terminali e adattatori per le cannule e li portiamo in sterilizzazione.
  • Reostato posizionato lontano dalla pedana et voilà il nostro riunito è pronto per le vacanze estive.
  • Prima di spegnere le autoclavi, scarichiamo i serbatoi di acqua sia sporca che pulita.
  • A macchina spenta e fredda, con un panno morbido inumidito con detersivi neutri, puliamo tutte le parti esterne, i vassoi, lo sportello e le guarnizioni.

L’utilizzo quotidiano dell’autoclave crea residui e impurità, che si depositano in particolare sul fondo della camera. Bisogna ripulire la camera attraverso gesti molto semplici con una spugna, solitamente in dotazione, e acqua distillata senza detergenti o disinfettanti.

Se si notano dei residui di calcare, è necessario rimuoverli con acqua e aceto, operazione molto importante perché tali incrostazioni potrebbero causare la perdita di pressione della camera, danneggiando le guarnizioni.

Poi:

  • Rimuovere i filtri e pulirli sotto un getto di acqua.
  • Socchiudere lo sportello e non chiuderlo.

Prima di riavviare un ciclo di sterilizzazione, dopo un periodo di chiusura, il consiglio dei fabbricanti è quello di effettuare un ciclo di sterilizzazione senza carico.

Per quanto riguarda il compressore, personalmente adotto una manutenzione semestrale.

Una delle due scadenze coincide con la chiusura per le vacanze estive, momento in cui è necessario scaricare la condensa. Il compressore ha un sistema che recupera condensa in modo da rendere asciutta l’aria da utilizzare con gli strumenti rotanti.

Chiunque gestisca uno studio odontoiatrico sa perfettamente che è fondamentale organizzare la gestione del paziente e dell’agenda per evitare di ritrovarsi in situazioni spiacevoli con urgenze da risolvere o lavori da finire.

Comunicazione

Oggi abbiamo a disposizione svariati canali che ci permettono di trasmettere informazioni in maniera rapida, per evitare emergenze dell’ultimo minuto e incomprensioni con il paziente.

Al fine di organizzare meglio il lavoro, l’utilizzo di software gestionali e piattaforme come Messanger, Facebook, Instagram, e-mail o messaggi Whatsapp permette allo Studio di condividere con largo anticipo eventuali comunicazioni come la chiusura per le vacanze estive o un recapito telefonico a cui rivolgersi per eventuali emergenze durante la chiusura.

Grazie a questi canali il paziente avrà sempre a disposizione le informazioni utili per decidere di fissare un appuntamento prima o dopo il periodo di chiusura.

È bene che prima della chiusura, gli appuntamenti previsti per i giorni seguenti alla riapertura, siano pianificati per migliorare gli aspetti organizzativi dello Studio dentistico.

Ora non ci resta che augurare BUONE VACANZE!

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