Durante la fiera di Expodental Meeting 2025 di Rimini, l’incontro con Paride Zappavigna ha rappresentato un’occasione preziosa per guardare al ruolo dell’ASO con occhi nuovi. Un momento di consapevolezza e ispirazione, che ha messo al centro un concetto tanto potente quanto spesso frainteso: la leadership.
Oggi, all’interno di uno studio odontoiatrico moderno, il ruolo dell’ASO non può più essere considerato “di supporto”. Al contrario, è un ruolo strategico, un crocevia tra organizzazione, relazione e cura. Il docente ci ha guidati in una riflessione profonda su come questo cambiamento implichi una nuova postura professionale: quella del leader consapevole.
Il vero significato di leader
Ma cosa significa essere leader, davvero? Non è questione di gerarchie o di autorità. È, come ci ha ricordato Zappavigna, “un viaggio di scoperta personale e collettiva”. Una capacità che abita nella quotidianità: nella gestione dei compiti, nella cura delle relazioni, nella prontezza nel risolvere problemi prima ancora che si presentino.
Abbiamo esplorato il concetto di leadership armonica, quella che guida senza imporsi, che ascolta prima di parlare, che crea connessione. Una leadership fatta di attenzione, equilibrio e capacità di cogliere il momento giusto per intervenire. È questo tipo di presenza che rende ogni ASO un motore silenzioso ma fondamentale del buon funzionamento dello studio.
Sfide e opportunità del cambiamento
Durante l’incontro si è parlato anche di sfide: della resistenza al cambiamento, delle tensioni da gestire in un contesto sempre più complesso, della necessità di sviluppare un ascolto profondo capace di andare oltre le parole, per intercettare bisogni, emozioni, potenzialità ancora inespresse.
È emersa con forza l’idea che la leadership dell’ASO non sia più un’opzione, ma una necessità per affrontare con efficacia l’evoluzione dello studio odontoiatrico che, ad oggi, sempre di più si avvicina alla definizione di vera e propria “impresa sanitaria”. Un cambiamento che non può prescindere dal contributo attivo e consapevole di chi ogni giorno è in prima linea nella relazione con i pazienti e nella gestione dei flussi operativi.
Una nuova consapevolezza professionale
Questo incontro ha evidenziato come ogni ASO possieda un potenziale di leadership che merita di essere riconosciuto, coltivato e valorizzato. Per crescere professionalmente, certo, ma anche per contribuire in modo concreto diventando i veri motori di innovazione e qualità e superando i confini del ruolo tradizionale.